[Newsletter] Buon 2016! Riparte il lavoro parlamentare

Cara amica, caro amico,

l’anno appena iniziato si annuncia intenso: c’è tanto da fare per sostenere la ripresa e il lavoro; a primavera si voterà per la scelta dei sindaci in molte ed importanti città e in autunno per il referendum sulle riforme costituzionali.

Per il nostro Paese, il 2015 è stato un ‪anno positivo: l’Italia si è rimessa in moto ed è finalmente fuori dalla palude. Il Pil è tornato a crescere in modo significativo, così come la fiducia delle persone e i consumi. Il nuovo anno si è aperto con notizie positive anche sul fronte dell’occupazione: il Jobs Act funziona, salgono gli occupati a novembre (+36mila rispetto a ottobre) e rispetto a un anno fa, con un aumento dei dipendenti a tempo indeterminato di 141mila unità. Inoltre, cala la disoccupazione, anche quella giovanile, che con il 38.1% fa registrare il minimo da due anni a questa parte. L’Italia riparte e riparte dal lavoro.

APPROVATA LA LEGGE DI STABILITÀ 2016

Dopo un lungo lavoro, lo scorso 20 dicembre abbiamo approvato alla Camera dei Deputati la Legge di Stabilità 2016. Si tratta di una misura espansiva, in grado di tagliare le tasse, rilanciare il lavoro e sostenere le fasce più deboli della popolazione, garantendo allo stesso tempo il necessario equilibrio dei conti pubblici.

Il provvedimento contiene tante notizie positive, vale la pena ricordarne alcune: arriva un piano straordinario per le case popolari e uno di contrasto alla povertà; aumenta l’assegno di disoccupazione e la soglia di reddito non tassabile dei pensionati; contemporaneamente, salvaguardiamo gli esodati. Dopo anni di tagli, cresce il budget del fondo per la non autosufficienza e per il “dopo di noi”; viene reso più semplice donare i prodotti alimentari. 

La Legge introduce strumenti essenziali anche per la lotta al terrorismo e in favore della cultura, per quanto riguarda le imprese, è previsto il taglio dell’Irap e sono bloccati gli aumenti di imposte e accise previsti dalle clausole di salvaguardia. È stato approvato un emendamento, a cui tengo in modo particolare, che ho presentato come primo firmatario: sono stati raddoppiati gli incentivi destinati ai Comuni che scelgono la strada della fusione. I “premi” per il Comune unico passano, infatti, dal 20% al 40% dei trasferimenti registrati nel 2010: risorse nuove e molto consistenti, che si aggiungono a quelle già stanziate negli anni scorsi. La misura darà una spinta ulteriore a percorsi aggregativi, con l’obiettivo di contribuire alla semplificazione dello Stato andando incontro alle esigenze di cittadini e imprese.

DUE ANNI DI NOI, AVANTI CON IL RESOCONTO DI MANDATO

Anche in questo nuovo anno, vogliamo andare avanti, insieme a Caterina Bini, con il lavoro di rendicontazione e di incontro con cittadini, associazioni, imprese. Il nostro impegno, assunto fin dalla campagna elettorale, è rendicontare quanto realizzato giorno dopo giorno, ascoltare i suggerimenti come le critiche, in modo da migliorare il nostro lavoro e avvicinarlo alle aspettative e alle richieste del nostro bellissimo territorio.

I prossimi due appuntamenti sono:

MONSUMMANO TERME
venerdì 15 gennaio, ore 21, Circolo Arci di Cintolese (via Martin Luther King 22)  

SAN MARCELLO PISTOIESE
sabato 16 gennaio, ore 16, Sala Baccarini (piazza Giacomo Matteotti 63)

Nel corso di gennaio e febbraio, arriveranno incontri a Pistoia, Pescia, Montecatini Terme e Montale, per poi toccare davvero ogni realtà della nostra provincia. Abbiamo predisposto una pubblicazione pensata per sintetizzare il lavoro svolto e illustrare al meglio la grande opera di cambiamento avviata. Andiamo avanti, insieme!

MASSA E COZZILE: GRAZIE ALLA LEGGE DI STABILITÀ PIÙ SPAZIO AGLI INVESTIMENTI  

La Legge di Stabilità che abbiamo approvato darà modo ai Comuni di liberarsi dai vincoli stringenti che hanno impedito investimenti e sviluppo. Grazie al lavoro del governo Renzi, il Comune di Massa e Cozzile ha sbloccato l’avvio di progetti per 4 milioni di euro:

• rifacimento del manto stradale;

• stabilizzazione del movimento franoso in località Cozzile;

• ampliamento del cimitero di Margine Coperta;

• adeguamento sismico ed il miglioramento termoacustico e della sicurezza della Scuola Media;

• sistemazione impianti sportivi “Brizzi”, dove saranno realizzate nuove tribune e un nuovo punto di ristoro attrezzato, dopo i danni del vento dello scorso 5 marzo.

Dalle parole ai fatti: avevamo annunciato un lavoro in Parlamento per dotare i Comuni virtuosi degli strumenti necessari a rilanciare gli investimenti e allentare i vincoli del Patto di Stabilità, che per troppi anni hanno impedito agli Enti locali di agire. Obiettivo raggiunto. Le nuove regole introducono un principio semplice: i Comuni possono spendere i soldi che hanno in cassa, non un euro in più. Una normativa semplice, chiara e che finalmente dà più spazio alla crescita. 

Nel 2016 arriverà la realizzazione della nuova Scuola dell’Infanzia, un traguardo raggiunto grazie all’impegno e alla perseveranza del sindaco Marzia Niccoli. Con lei abbiamo lavorato fin dal primo giorno, incontri a Roma insieme al sottosegretario Roberto Reggi (allora con delega all’Istruzione), interrogazioni parlamentari, la visita a Massa e Cozzile dell’ex Ministro Maria Chiara Carrozza e del sottosegretario Davide Faraone. Un grande e intensissimo lavoro di squadra, che ha favorito la presa in carico del problema da parte del governo e il buon esito della vicenda. I lavori partiranno a breve e doteranno presto i nostri bambini di aule nuove e di una struttura moderna.

SICUREZZA IN VALDINIEVOLE: NUOVO COMMISSARIATO E NESSUN TAGLIO AI SERVIZI

Lo scorso 9 dicembre, il sottosegretario agli Interni Domenico Manzione ha risposto, in Commissione Affari Costituzionali, all’interrogazione sul commissariato di Montecatini Terme.

Manzione ha confermato il grande impegno di tutto il governo in favore del comparto sicurezza in Valdinievole. Non sono previste riduzioni di personale, né tagli ai servizi. Inoltre, ha dato il via libera alla costruzione del nuovo Commissariato di viale Adua e si è detto possibilista sull’ipotesi di elevarlo a rango dirigenziale. Questa scelta, sulla quale stiamo lavorando da tempo e con il massimo impegno, doterebbe la Valdinievole di più personale, strumenti migliori e di un vero e proprio polo per la sicurezza, moderno e più funzionale rispetto alla sistemazione attuale.

L’attenzione del governo nei confronti delle nostre istanze e della nostra realtà è certamente un aspetto positivo, come testimonia la recente visita di Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa, all’immobile di proprietà del Comune che ospiterà il nuovo Commissariato.
L’investimento di 1.6 milioni di euro da parte dell’amministrazione comunale di Montecatini Terme è uno sforzo considerevole, che merita di essere premiato e valorizzato. Il governo ha stanziato 1 miliardo di euro in sicurezza, mentre a livello europeo le spese per far fronte alla criminalità saranno esenti dal Patto di Stabilità. È necessario raddoppiare gli sforzi in questo campo e garantire ai cittadini tutte le dovute protezioni.

LA FUSIONE FA LA FORZA

Il Partito Democratico della Toscana, lo scorso 28 novembre, ha organizzato a Montecatini Terme un confronto costruttivo e davvero molto partecipato sul tema del riassetto istituzionale dei nostri territori. Sono intervenuti tantissimi sindaci, amministratori regionali, il sottosegretario Angelo Rughetti, l’assessore regionale Vittorio Bugli, il segretario regionale PD Dario Parrini, tecnici ed esperti della materia.

Si tratta di un tema urgente, sul quale occorre intervenire con la massima priorità al fine di stabilire in modo puntuale quali sono gli ambiti più adeguati per rispondere efficacemente alle rinnovate esigenze dei cittadini. È fondamentale procedere verso Unioni e fusioni di Comuni, in modo da garantire decisioni rapide, servizi migliori a costi ridotti e ridurre le tasse, attivando positive economie di scala.

Per quanto riguarda la realtà del nostro territorio, Chiesina Uzzanese e Uzzano hanno iniziato a confrontarsi sulla fusione, compiendo il primo passo di un cammino che mi auguro proficuo. Il 29 e 30 novembre, invece, si è svolto il referendum per la fusione dei Comuni di Abetone e Cutigliano, dopo l’approvazione del percorso associativo in Consiglio comunale a larghissima maggioranza. L’esito della consultazione ha dato un risultato chiarissimo: il 75% dei cittadini è a favore del Comune unico. Ben 754 elettori su 1010 hanno scelto di aderire al nuovo Comune unico Abetone-Cutigliano. Ignorare questo dato sarebbe un errore gravissimo, che la politica non può permettersi.