Primo giorno in Parlamento “Grande responsabilità”

Questa mattina, ho fatto ingresso per la prima volta nell’aula della Camera dei Deputati per l’inizio dei lavori della XVII Legislatura.

Più volte mi sono chiesto quali sensazioni avrei provato una volta seduto sugli scranni appartenuti a uomini e donne che hanno reso grande la nostra Repubblica e la nostra democrazia. Oggi posso rispondere: ho avvertito una grandissima emozione, ma soprattutto un grande senso di responsabilità nei confronti dell’Italia e delle persone che mi hanno sostenuto fin qui.

Lavorare in Parlamento al servizio della propria comunità è un orgoglio immenso. Onorerò questo incarico con l’entusiasmo, la passione e il coraggio dei miei 30 anni appena compiuti, mettendoci la faccia ed impegnandomi sempre in prima persona per realizzare ciò in cui credo.

Nei prossimi mesi, saremo chiamati a decisioni impegnative. Avrò il privilegio e l’onore di eleggere il Presidente della Repubblica: il pensiero mi fa venire i brividi; ma occorre anche tagliare i costi della politica, riformare la legge elettorale e contribuire a portare l’Italia fuori dalla crisi.

Sono consapevole di rappresentare le aspettative di un intero territorio che mi ha scelto come proprio rappresentante. Ciò che mi dà forza è la certezza di non essere da solo ad affrontare questa bellissima avventura.

Ho varcato la soglia di Montecitorio accompagnato idealmente da tutti cittadini che hanno riposto in me la loro fiducia, i loro sogni e le loro speranze.  Per loro non sarò mai un “onorevole”, ma, ancora, semplicemente Edoardo.