“Primarie aperte sono doverose, senza se e senza ma”
L’arbitro non può cambiare le regole mentre dovrebbe fischiare l’inizio. Far votare per la scelta del Segretario soltanto gli iscritti significherebbe una sconfitta, un passo indietro rispetto alla strada intrapresa negli ultimi anni.
Al proposito vorrei condividere con voi due interventi dell’amico Dario Parrini. Si tratta di un articolo apparso su “La Repubblica” dedicato all’attualità politica e di un’intervista rilasciata nei giorni scorsi al quotidiano “La Nazione”.
Il Paese ha bisogno di un Partito Democratico rinnovato e più moderno: come dice Dario “primarie aperte sono doverose, senza se e senza ma”.
“Il PD ha bisogno di guardare alle necessità della gente” (La Nazione, 28 luglio 2013)
Lascia un Commento