Pistoia capitale della Cultura: “Dare voce al territorio”

Pistoia città italiana della Cultura rappresenta una grande occasione di sviluppo e di crescita duratura. Per questo motivo, sabato pomeriggio, i circoli del Partito Democratico di Bonelle e del Centro storico hanno organizzato una prima giornata di discussione, per avviare il confronto con le associazioni del territorio, le categorie economiche e le istituzioni.

Si tratta di momento di dialogo essenziale. È necessario avviare una discussione quanto più possibile ambia e partecipata. Occorre dare voce al territorio ascoltare le realtà sociali, economiche e culturali di tutta la provincia, in modo da avviare una collaborazione proficua, sinergica ed estesa in vista del 2017. La nomina di Pistoia è un successo splendido, che rende il giusto onore alla nostra offerta culturale e turistica, ma soprattutto è l’occasione per arricchirla ulteriormente. Pistoia merita questo riconoscimento: il dossier presentato è di altissimo livello. Occorre concentrare gli sforzi sul progetto premiato dal Ministero e realizzarlo appieno, senza moltiplicare eventi paralleli che rischiano di disperdere energie e non essere all’altezza. Abbiamo bisogno di un piano strategico integrato, che consenta di mettere in campo una proposta attraente e diffusa, in grado di coinvolgere tutti gli attori istituzionali e tutte le associazioni della provincia di Pistoia. L’unione fa la forza.

Grazie all’evento arriveranno risorse e finanziamenti di grande portata. Sarebbe riduttivo pensare al mero contributo ministeriale di un milione di euro. La Regione non si tirerà indietro e anche sperare in contributi europei non è un’utopia. Con la Cultura si mangia eccome: il governo ci crede e lo ha confermato incrementando gli investimenti e gli sforzi in questo settore. Pistoia capitale, inoltre, potrà essere un’occasione per i migliori talenti e le più brillanti idee: auspico la nascita di un incubatore per nuove start-up legate al mondo della Cultura. La cornice istituzionale dell’evento potrà incanalare finanziamenti verso imprese giovanili, far crescere progetti imprenditoriali e sviluppare idee per il territorio, in un rapporto virtuoso fra pubblico e privato.

Le opere per la mobilità che saranno presto realizzate dal raddoppio della linea ferroviaria Lucca-Pistoia alla nuova pista dell’aeroporto di Firenze, doteranno il territorio di infrastrutture moderne e funzionali. Per questo, Pistoia capitale della Cultura non è che il primo momento di un percorso lungo, che porterà la città ad essere sempre meglio collegata col resto del mondo e ancora più attrattiva per turisti e investitori. Andiamo avanti, insieme, per valorizzare questa opportunità, ci attende un lavoro avvincente e straordinario.