Newsletter – Una finestra sul Parlamento

Pubblicato 12 giugno 2013 | Da Edoardo Fanucci

Caro amico/a,

dopo il clima di incertezza che ha caratterizzato i giorni di inizio della nuova Legislatura, il Governo Letta ha finalmente iniziato a lavorare. Non è la soluzione che avremmo auspicato il giorno prima delle elezioni, ma ritengo che il nuovo esecutivo sia l’unica possibilità che i numeri parlamentari offrono per affrontare le questioni più urgenti che riguardano l’Italia. Al contrario saremmo stati condannati all’instabilità politica e ad un clima di incertezza. Ho affrontato questa discussione anche nel corso della trasmissione di La7 “Piazza Pulita”. Clicca sul link per vedere il video dell’intervista.

La prima questione di cui il nuovo esecutivo si è occupato è stata l’emergenza lavoro, innanzitutto attraverso il rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga. Si è trattato di un investimento di circa 1,5 miliardi di euro, una misura necessaria al fine di consentire i giusti ammortizzatori sociali ai lavoratori in difficoltà.

Il decreto approvato dal Governo con sgravi fiscali per l’acquisto di mobili è una misura ottima, perché favorirà le opere di ammodernamento delle abitazioni, dunque consentirà alle nostre aziende del mobile di tornare a respirare.

Il passo successivo è stato il via libero definitivo al decreto legge che sblocca 40 miliardi di pagamenti pubblici in favore delle imprese. Dopo anni di restrizioni, è il primo provvedimento che segna una netta inversione di rotta ed indica la volontà concreta del governo di rilanciare l’economia del Paese. Per il nostro territorio sono in arrivo 34 milioni e 675 mila euro. La cifra più consistente sarà destinata all’ente Provincia di Pistoia con un finanziamento di 14 milioni e 744 mila euro, finalmente liberati dai vincoli del Patto di stabilità.

Ecco nel dettaglio le cifre complessive destinate ad ogni comune della Provincia.

Agliana: 1 milione e 636 mila €
Buggiano: 520 mila €
Chiesina Uzzanese: 22 mila €
Cutigliano: 2 mila €
Larciano: 892 mila €
Lamporecchio: 100 mila €
Marliana: 17 mila €
Massa e Cozzile: 210 mila €
Monsummano Terme: 235 mila €
Montale: 1 milione e 728 mila €
Montecatini Terme: 1 milione e 518 mila €
Pescia: 3 milioni e 413 mila €
Pistoia: 5 milioni e 802 mila €
Piteglio: 117 mila €
Pieve a Nievole: 531 mila €
Ponte Buggianese: 13 mila €
Sambuca Pistoiese: 185 mila €
San Marcello: 328 mila €
Serravalle Pistoiese: 1 milione e 888 mila €
Quarrata: 754 mila €
Uzzano: 90 mila €

Sono numeri importanti, che ci permottono di tornare a respirare. Sbloccare queste risorse era il primo obiettivo del nostro programma elettorale, per cui sono molto soddisfatto del risultato raggiunto.

In Commissione Bilancio ho “lottato” affinché nel decreto fossero inseriti anche i pagamenti dei debiti nei confronti dell’ippica. Gli operatori del settore attendevano circa 97 milioni di euro e da Agosto dello scorso anno nessun premio era loro più corrisposto. Grazie al buon lavoro svolto in Commissione abbiamo ottenuto l’impegno formale del Sottosegretario Pier Paolo Baretta a procedere con i pagamenti. A questa decisione ha fatto seguito anche l’approvazione di un Ordine del Giorno attraverso il quale il Parlamento ha impegnato formalmente il Governo.

Ho preso la parola alla Camera dei Deputati per chiedere all’esecutivo spiegazioni sulla materia. Il Sottosegretario Giuseppe Castiglione ha fornito una risposta positiva: 48 milioni saranno utilizzati in tempi rapidi per liquidare le spettanze arretrate, inoltre ha anticipato la volontà di procedere ad una Riforma complessiva del settore partendo dal lavoro svolto in Parlamento nella scorsa Legislatura.

Finalmente fatti concreti!

Il mio intervento a Montecitorio si è chiuso col ricordo commosso di Mauro Vezzani, l’imprenditore di Buggiano che si è tolto la vita oppresso dai debiti. Il mio è stato un gesto dovuto: dobbiamo lavorare con determinazione affinché queste tragedie dettate dalla disperazione non si ripetano mai più.

Diverse attività sono in sofferenza e anche AnsaldoBreda sta attraversando una fase molto delicata, da quando le ferrovie belghe ed olandesi hanno annullato l’ordine per i treni ad alta velocità V250 Fyra. Il motivo della decisione sono i presunti problemi tecnici che i convogli presenterebbero durante il viaggio; in particolare i difetti principali si sarebbero manifestati in occasione di una copiosa nevicata di metà gennaio. Rinunciare a questa commessa rappresenta un duro colpo all’azienda controllata da Finmeccanica, oltre che alla credibilità internazionale del nostro Paese. Il dovere del Governo italiano è approfondire nel dettaglio la vicenda e valutare la reale situazione che ha indotto Olanda e Belgio ad assumere questa decisione.

La difesa di AnsaldoBreda e delle eccellenti maestranze che la compongono deve essere per la Politica un principio irrinunciabile. Si tratta di un settore strategico per la nostra Provincia e per l’Italia, che non possiamo veder svilito e discreditato in questo modo. Rinunciare alle competenze e all’indotto di AnsaldoBreda sarebbe un peccato mortale. Al fine di sostenere l’azienda, insieme a Caterina Bini (prima firmataria) abbiamo predisposto un’interpellanza urgente al Governo.

La Toscana, inoltre, il prossimo settembre ospiterà i Mondiali di Ciclismo. La paternità dell’idea è del Sindaco di Montecatini Terme Giuseppe Bellandi che, in una telefonata a Franco Ballerini, ha dato il primo impulso al progetto. Stiamo parlando di un’occasione da non perdere: il nostro territorio avrà l’occasione di mostrare al mondo ciò che può offrire, dal punto di vista dell’accoglienza, del paesaggio e delle testimonianze storiche.

Quando le biciclette se ne saranno andate, le infrastrutture rinnovate e i benefici rimarranno a vantaggio di di tutti. I Mondiali sono un evento anti-ciclico che, a dispetto della crisi, porteranno sul nostro territorio ingenti risorse e nuovi investimenti. Saranno realizzati 150 km di strade, 1.500 televisioni straniere seguiranno l’evento e oltre 400.000 visitatori raggiungeranno la Toscana per assistere alle corse.

Ritengo che il primo bilancio del lavoro svolto in Parlamento sia positivo. C’è ancora molto da fare, ma qualche obiettivo è già stato raggiunto e soprattutto sono state poste le basi per proseguire in una direzione favorevole.

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