Newsletter – Primo mese di Legislatura
è trascorso poco più di un mese dall’inizio dei lavori della XVII Legislatura.
Il Presidente Giorgio Napolitano è stato eletto al Quirinale per un secondo mandato (clicca sul link per leggere l’intervento completo). Dobbiamo essergli grati per la generosità e il sacrificio a cui si è reso disponibile. Sono orgoglioso di averlo votato: il suo equilibrio e la sua saggezza saranno ancora una risorsa preziosa per tutti.
Le difficoltà dovute alla formazione di un Governo stabile hanno rallentato l’attività parlamentare. Personalmente sono stato designato per la Commissione Bilancio: si tratta di una materia a cui tengo molto, della quale mi sono già occupato nella mia precedente esperienza amministrativa e professionale. Proseguirò, anche in questa sede, a servire il Paese con l’umiltà e lo spirito di servizio di sempre: c’è tanto da fare.
Il clima di incertezza dovuto all’esito del voto non mi ha impedito di iniziare a lavorare al servizio dei cittadini.
Come primo atto, ho aderito ad una mozione del Partito Democratico con la quale abbiamo richiesto al Governo Monti di sbloccare i pagamenti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese, di allentare il patto di stabilità e di escludere da regole così rigide i piccoli Comuni. Grazie a questo provvedimento, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla prima “tranche” di pagamenti e mi auguro che presto sarà possibile mettere in pratica ulteriori misure per sostenere la crescita e l’occupazione.
In secondo luogo, ho condiviso la proposta per la rivisitazione e la proroga della Tares, la nuova imposta sulla gestione dei rifiuti. In questo modo, abbiamo ottenuto il rinvio della scadenza della prima rata al prossimo dicembre, ma non basta: occorrono altre modifiche sostanziali e una rimodulazione complessiva del tributo.
Infine, un provvedimento a cui tengo particolarmente, anche perché riguarda la nostra terra: ho firmato un’interpellanza attraverso la quale chiedevo al Capo del Governo di sbloccare i fondi in favore delle popolazioni alluvionate in Toscana. Nei giorni immediatamente successivi, il Premier Mario Monti ha accolto la nostra richiesta e ha finalmente firmato il decreto che liberava le risorse. Un’ottima notizia, che ha dato sollievo e speranza a famiglie e imprese che da tempo aspettavano una decisione in merito.
Questo è il mio modo di lavorare. Ritengo che il parlamentare debba essere l’anello di congiunzione fra le Istituzioni e il Territorio. Per questo metterò il mio impegno e tutte le mie energie a disposizione della comunità che rappresento, per provare a risolvere i problemi della gente, del lavoro e dell’economia.
Per svolgere al meglio il compito che mi attende a Roma, ho bisogno del confronto diretto con i cittadini, dei vostri consigli e delle vostre critiche, nella speranza che possano essere costruttive per crescere e migliorare.
A tal fine ho da poco inaugurato il mio sito Internet personale, con cui intendo comunicare l’attività che svolgo, ascoltare le vostre opinioni e interagire con tutti voi. Puoi accedere a tutte le informazioni che mi riguardano all’indirizzo:
www.edoardofanucci.it
Nel sito puoi leggere anche la lista completa dei miei finanziatori durante la campagna elettorale.
Ti aspetto!
Un abbraccio,
Edoardo
p.s.1: cliccando sui seguenti link, troverai il mio commento sul voto al Quirinale per Franco Marini e Romano Prodi
Lascia un Commento