Lotta all’evasione: dopo l’accordo con la Svizzera, ecco quelli con il Principato di Monaco e la Santa sede

Schermata-del-2015-10-08-124241Continua senza sosta la lotta del governo all’evasione fiscale. Dopo l’accordo con la Svizzera , infatti, la Commissione Bilancio ha dato parere positivo agli accordi tra Italia e Principato di Monaco e Italia e Santa Sede. Tali provvedimenti contribuiscono alla stagione di trasparenza che si è aperta con il governo Renzi e contengono disposizioni giuridiche che consentiranno un sempre più efficace contrasto all’evasione fiscale internazionale, in piena coerenza con il programma di governo che ha tra i propri obiettivi prioritari proprio quello della lotta all’evasione fiscale.
Sono crollati i muri del segreto bancario, contribuendo alla fine di un’epoca segnata dall’opacità dei rapporti finanziari e fiscali. I protocolli avranno un’incidenza positiva anche sull’esito della voluntary disclosure, allargando la platea dei potenziali aderenti alla regolarizzazione anche a chi detiene capitali nel Principato di Monaco o nella Santa Sede. Il successo della voluntary disclosure è testimoniato dai fatti: al 14 novembre la cifra complessiva di maggiori entrate è di 3.2 miliardi di euro. Ora al lavoro sulla Legge di Stabilità, in dirittura di arrivo alla Camera, per fare in modo che tale gettito venga utilizzato per la riduzione delle tasse, la lotta alla povertà e il Sud.

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Share on TumblrShare on LinkedInPin on PinterestEmail this to someonePrint this page

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.


− tre = 3

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

email-32facebook-43wikipedia youtube-21