Il Jobs Act è la cura giusta: +206mila occupati rispetto a un anno fa
I dati pubblicati oggi dall’Istat sgombrano il campo da ogni incertezza sull’efficacia dell’azione del governo nella lotta alla disoccupazione: il Jobs Act è un indiscutibile successo. I numeri lasciano poco spazio ai dubbi: salgono gli occupati a novembre (+36mila rispetto a ottobre), salgono di 206mila unità gli occupati rispetto a un anno fa, con un aumento dei dipendenti a tempo indeterminato di 141mila unità, cala la disoccupazione, che a novembre si assesta all’11,3%, il minimo degli ultimi tre anni. E cala in modo significativo anche la disoccupazione nel settore giovanile, che con il 38,1%, fa registrare il minimo da due anni a questa parte.
Tutto questo fa sì che in un anno quasi mezzo milione di persone sono state strappate al dramma delle disoccupazione. L’Istat certifica che il governo è riuscito non solo ad aggredire la sacca della disoccupazione ma anche a mettere in moto un processo di riassorbimento dell’emorragia occupazionale dovuta alla crisi. Molto rimane ancora da fare per curare del tutto le ferite inferte dalla crisi, ma nessuno a questo punto può dubitare che il Jobs act sia la cura giusta.
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