Due anni di noi, insieme: tappa a Monsummano Terme

12524005_1680337882250292_8317869166619111622_n“Riassumere due anni di lavoro in Parlamento, davvero intensi, nelle pagine di un resoconto è una impresa ardua. Impossibile tradurre emozioni ed il grande impegno che abbiamo investito per rappresentare al meglio il territorio ed i cittadini che hanno riposto in noi la fiducia”.

Così inizia la presentazione dei due parlamentari toscani Edoardo Fanucci e Caterina Bini, sul libretto redatto per contenere sia la loro presentazione, sia il programma di governo attuato. Con queste stesse parole iniziano anche gli incontri messi in programma nella provincia pistoiese per portare a conoscenza di quanto è stato fatto, ma soprattutto per ascoltare e confrontarsi con la cittadinanza e gli elettori.

I due parlamentari stanno percorrendo il territorio per il secondo appuntamento con i cittadini, dopo quello dell’anno scorso, a fine del primo anno di mandato.

“Due anni di noi, insieme” è il titolo dell’iniziativa. Ed è Fanucci a spiegare, nella sua newsletter, il senso e lo spirito di questo lungo “discorso diretto” con la cittadinanza: “Dopo la prima fase avviata a primavera, insieme a Caterina Bini, ripartiremo con il viaggio lungo tutto il territorio per parlare con le persone e presentare il nostro resoconto di metà mandato. La legislatura in corso, partita con il governo Letta e proseguita con la presidenza di Matteo Renzi, è giunta al giro di boa. A mio avviso, è fondamentale andare avanti con il lavoro di rendicontazione di fronte ai cittadini, per illustrare quanto realizzato nei due anni e mezzo appena trascorsi e discutere dei progetti in cantiere. Si tratta di mantenere fede ad un impegno di trasparenza assunto in campagna elettorale, al quale non intendiamo venire meno.Nel corso degli incontri, distribuiremo una pubblicazione che abbiamo preparato per meglio illustrare il lavoro realizzato e la grande opera di cambiamento avviata. Ci attendono sfide difficili e molto impegnative: è fondamentale confrontarsi quotidianamente con i cittadini, ascoltare le opinioni di tutti e lavorare insieme per rimettere in moto l’Italia”. 1666_1680337875583626_7656338664442463570_n

Sono già quattro le tappe svolte, a Ponte Buggianese, a Larciano, a Monsummano terme ed a San Marcello P.se. ”Per noi è fondamentale conoscere il vostro punto di vista e la vostra opinione. Per questo motivo abbiamo programmato questi incontri, in modo raggiungere ogni realtà, ogni angolo, ogni circolo del nostro territorio. Confrontarsi con il parere di tutti, ascoltare critiche (costruttive e non), idee e spunti per il lavoro è assolutamente fondamentale”.

I due parlamentari a Monsummano Terme si raccontano insieme, si confrontano con la platea offrendo, come qualcuno ha detto tra il pubblico ”un’occasione appetitosa ed importante per raggiungere il governo, attraverso esponenti che abbiamo eletto”. Ed è questo sopratutto lo spirito degli incontri, non tanto, seppur importante, quello di elencare con puntualità “le cose buone portare a casa” , ma “specificare anche le difficoltà e l’importanza di sostenere questo governo che finalmente ha smosso il Paese e sta facendo salti in avanti importanti, come la crescita economica che sta mandando un netto segno più “.

Serate ormai giunte a più della metà del percorso, che hanno visto molta partecipazione cittadina, molte riflessioni e domande, anche critiche ma come dice Fanucci ”ben vengano perché ci aiutano a spiegare ed a capire cosa occorre ancora fare al meglio”.

Caterina Bini relaziona sulle Riforme: dal Senato, al superamento del bicameralismo perfetto e del Titolo quinto.

“Riforme ferme da anni, mai effettuate – così afferma – il superamento del bicameralismo parte addirittura dal 1979, con Nilde Iotti, e non è tanto diretto al risparmio, ma alla rapidità nel fare le cose. Occorre più che mai che un disegno di legge si possa approvare in tempi brevi e non i 2/3 anni. La decretazione di urgenza serve ed è necessaria solo per calamità naturali, non deve essere la norma. Con la nuova riforma sarà possibile ottenere approvazioni in 3/6 mesi.”

Poi passa a parlare della riforma elettorale e spiega che tale riforma fornirà risultato certo, con sistema del ballottaggio e della possibilità di scegliere i propri rappresentanti. A chi obietta sui capilista bloccati, risponde che sono stati mediazione intelligente e necessaria diretta a permettere di scegliere coloro i quali avranno la maggiore rappresentatività per il partito che, quindi, saranno i trainanti della lista. Non meno importanti altri temi trattati quali il rilancio delle attività produttive, la valorizzazione della montagna e del turismo, anche perché fanno parte della sua delega.

Fanucci, Vice Presidente della commissione bilancio, ha il compito di intervenire su tutto ciò che riguarda il problema fiscale ed economico. “Occorre abbassare le tasse sul lavoro ed alzarle sulla rendita” e parla del Jobs Act, della Riforma del lavoro e dello Sbocca Italia, attraverso il quale è stato possibile per i Comuni adempiere ai pagamenti pendenti presso i fornitori con il conseguente allentamento della stretta economica. Parla anch’esso delle riforme importanti ed epocali, quali ad esempio la riforma del Giustizia, la riforma elettorale, l’introduzione del reato di omicidio stradale, precisando che per poter modificare la Costituzione si passerà attraverso il Referendum di Ottobre. “Saranno i cittadini a decidere se sono rappresentative del proprio pensiero” e prosegue illustrando il percorso (non scontato) che il governo sta compiendo, insistendo molto sul punto che riguarda la recente Legge di Stabilità 2016, che prevede la riduzione della spesa. “Occorre ottimizzare servizi proprio per non colpirli. Occorrono sinergie tra le amministrazioni per sempre maggiore unità di intenti e razionalizzazione della spesa. Un processo appena iniziato, lungo e faticoso che ci vedrà impegnati sul territorio”. 12417716_1680337805583633_3564974392783979235_n

“Tutto si può migliorare, certo, ma l’assunzione di migliaia di docenti non è stata poca cosa, per noi si chiama lotta alla precarietà. E poi, il tema importante della sicurezza, per le città e nell’ambito dell’edilizia scolastica, che vede con progetti realizzati e finanziati che ha visto persino aprire nuovi plessi scolastici perché il valore della istruzione e della cultura debba avere sempre più valore”.

Per quanto riguarda il territorio ha rammentato il progetto del raddoppio ferroviario che partirà a breve con l’apertura dei lavori in primavera e che consentirà maggiore snellezza nel trasposto su rotaie. Caterina Bini è stata firmataria della proposta di ratifica della Convenzione di Istanbul, nel 2014, il primo strumento internazionale che crea un quadro giuridico completo a tutela delle donne per qualsiasi forma di violenza. Di recente è stato approvato ed inserito nella Stabilità il Ddl che riguarda ”Codice rosa” , a maggiore tutela delle donne vittime di violenza negli ospedali.

Moltissimi gli interventi del pubblico, principalmente sui temi più sentiti quali lavoro, pensioni e la necessità di un maggior esempio da parte dei politici, magari appoggiando chi vuole abolire i vitalizi, dando così risorse allo Stato per i più deboli. ”Noi non li abbiamo già più e la Regione Toscana è stata la prima ad agire in tal senso – replica Bini – Certo, tutto si può migliorare ma non sarà facile agire per il passato, sui diritti acquisiti, bensì è perseguibile eliminare il doppio vitalizio, questo sì. È necessario.”

Con un appello all’ “andare avanti insieme”, i due parlamentari auspicano sempre più confronto e collaborazione, anche attraverso il loro indirizzo mail a disposizione dei cittadini:

edoardofanucci@hotmail.it

bini_c@camera.it

testo: Antonella Gramigna - http://www.stamptoscana.it/articolo/politica/monsummano-quando-la-politica-si-confronta-col-territorio
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